Sintomi dell'intestino irritabile negli anziani: una guida completa

Introduzione

La sindrome dell'intestino irritabile (IBS) è una condizione cronica che colpisce l'apparato digerente. Si manifesta con una serie di sintomi fastidiosi, tra cui:

• Dolore addominale o crampi
• Gonfiore o senso di pienezza addominale
• Modifiche dell'abitudine intestinale (diarrea, stitichezza o alternanza di entrambe)
• Sensazione di evacuazione incompleta
• Muco nelle feci
• Sintomi gastrointestinali superiori (reflusso acido, nausea, vomito)

Oltre ai sintomi fisici, l'IBS può avere un impatto significativo sul benessere emotivo, causando malessere, depressione, isolamento sociale e limitazione della vita sociale.

Perché gli anziani sono più colpiti?

Diverse cause concorrono all'aumento dell'incidenza dell'IBS negli anziani:

• Modifiche fisiologiche legate all'età (rallentamento della motilità intestinale, sensibilità viscerale alterata, modifiche della flora batterica intestinale)
• Assunzione di farmaci (antidolorifici, antipertensivi)
• Comorbilità (diabete, malattie neurologiche)
• Fattori psicologici (stress, ansia, depressione)

Cosa fare?

Se sospetti di soffrire di IBS, è importante consultare il medico per una diagnosi accurata e un piano di trattamento individualizzato.

Le opzioni terapeutiche includono:

• Modifiche dietetiche (evitare cibi trigger, aumentare l'assunzione di fibre, seguire una dieta regolare)
• Farmaci (antispasmodici, lassativi, antidiarroici)
• Terapia psicologica (tecniche di gestione dello stress, terapia cognitivo-comportamentale)

Risorse utili

• Associazione Italiana per lo Studio delle Malattie dell'Intestino
• Federazione Italiana Medici Gastroenterologi

Conclusione

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